Ciclisti e cani al guinzaglio: ci sono gli agenti in borghese
25 maggio 2014 —
pagina 18
sezione:
Nazionale
Agenti in bicicletta contro i “furbetti” delle due ruote e in borghese
per controllare il comportamento dei cani (ma soprattutto dei loro
padroni) nei parchi cittadini. Sono le strategie che il Comando della
polizia municipale di Udine ha deciso di adottare per garantire più
sicurezza sulle strade e la corretta fruizione delle aree verdi. I meno
rispettosi del codice della strada, a detta del comandante dei
vigili urbani di Udine, Sergio Bedessi, sono i ciclisti, che spesso
sfrecciano lungo i marciapiedi incuranti dei pedoni o sulle strade
ritenendo non indispensabile rispettare le indicazioni riportate nei
cartelli stradali. «L’utenza dei ciclisti è aumentata, ma manca loro
l’educazione e la consapevolezza – riflette Bedessi – che le
biciclette sono un veicolo a tutti gli effetti». L’idea di far circolare
una pattuglia di vigili urbani in bicicletta nasce proprio dalla
volontà di «mettersi sullo stesso piano dei ciclisti» nella
speranza che «vedendo gli agenti più vicini a sé – spiega il comandante –
desistano dal comportarsi in maniera sbagliata e rispettino il
codice della strada». Spesso, infatti, chi si sposta in sella a una bici
si sente in diritto di imboccare una via contromano o salire e
scendere a proprio piacimento dai marciapiedi. Tutti comportamenti
illeciti pericolosi per l’incolumità degli stessi ciclisti oltre
che di pedoni e automobilisti, costretti magari a manovre azzardate
per schivarli ed evitare un incidente. «Siamo in attesa che il
consiglio comunale, a giugno, approvi il bilancio e poi partiamo
con l’acquisto di tre biciclette» annuncia Bedessi. Due mezzi saranno
impiegati dalla pattuglia, mentre il terzo sarà tenuto di riserva.
Si tratta di biciclette speciali, attrezzate e allestite con tutto
quello che può servire a un agente. «Saranno veicoli dotati di
lampeggiante – indica ancora Bedessi– e di particolari fari per
illuminare la strada di notte, con borse laterali capienti, capaci di
contenere segnali provvisori (ad esempio da posizionare in caso di
incidente)». Multe in vista anche per i padroni di cani che, all’interno
dei parchi, non rispettano la normativa vigente. L’intenzione del
comando di via Girardini, infatti, è quella di tutelare le aree
verdi e renderle più sicure per chi le frequenta soprattutto durante la
bella stagione. Spesso infatti, i proprietari di cani lasciano che
gli animali scorrazzino liberamente, senza tenerli al guinzaglio, con il
rischio che possano fare male agli altri fruitori. E poi non è
raro incontrare escrementi non raccolti. Per cogliere sul fatto e
sanzionare questi padroni indisciplinati entreranno in campo agenti
in borghese, così da essere scambiati per frequentatori qualunque e
non dare nell’occhio. (l.p.)
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