lunedì 26 maggio 2014

Ciclisti e cani al guinzaglio: ci sono gli agenti in borghese

Ciclisti e cani al guinzaglio: ci sono gli agenti in borghese

Agenti in bicicletta contro i “furbetti” delle due ruote e in borghese per controllare il comportamento dei cani (ma soprattutto dei loro padroni) nei parchi cittadini. Sono le strategie che il Comando della polizia municipale di Udine ha deciso di adottare per garantire più sicurezza sulle strade e la corretta fruizione delle aree verdi. I meno rispettosi del codice della strada, a detta del comandante dei vigili urbani di Udine, Sergio Bedessi, sono i ciclisti, che spesso sfrecciano lungo i marciapiedi incuranti dei pedoni o sulle strade ritenendo non indispensabile rispettare le indicazioni riportate nei cartelli stradali. «L’utenza dei ciclisti è aumentata, ma manca loro l’educazione e la consapevolezza – riflette Bedessi – che le biciclette sono un veicolo a tutti gli effetti». L’idea di far circolare una pattuglia di vigili urbani in bicicletta nasce proprio dalla volontà di «mettersi sullo stesso piano dei ciclisti» nella speranza che «vedendo gli agenti più vicini a sé – spiega il comandante – desistano dal comportarsi in maniera sbagliata e rispettino il codice della strada». Spesso, infatti, chi si sposta in sella a una bici si sente in diritto di imboccare una via contromano o salire e scendere a proprio piacimento dai marciapiedi. Tutti comportamenti illeciti pericolosi per l’incolumità degli stessi ciclisti oltre che di pedoni e automobilisti, costretti magari a manovre azzardate per schivarli ed evitare un incidente. «Siamo in attesa che il consiglio comunale, a giugno, approvi il bilancio e poi partiamo con l’acquisto di tre biciclette» annuncia Bedessi. Due mezzi saranno impiegati dalla pattuglia, mentre il terzo sarà tenuto di riserva. Si tratta di biciclette speciali, attrezzate e allestite con tutto quello che può servire a un agente. «Saranno veicoli dotati di lampeggiante – indica ancora Bedessi– e di particolari fari per illuminare la strada di notte, con borse laterali capienti, capaci di contenere segnali provvisori (ad esempio da posizionare in caso di incidente)». Multe in vista anche per i padroni di cani che, all’interno dei parchi, non rispettano la normativa vigente. L’intenzione del comando di via Girardini, infatti, è quella di tutelare le aree verdi e renderle più sicure per chi le frequenta soprattutto durante la bella stagione. Spesso infatti, i proprietari di cani lasciano che gli animali scorrazzino liberamente, senza tenerli al guinzaglio, con il rischio che possano fare male agli altri fruitori. E poi non è raro incontrare escrementi non raccolti. Per cogliere sul fatto e sanzionare questi padroni indisciplinati entreranno in campo agenti in borghese, così da essere scambiati per frequentatori qualunque e non dare nell’occhio. (l.p.)

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