giovedì 4 agosto 2011

Via Cotonificio protesta - Messaggero Veneto

Sul Messaggero Veneto, un articolo riguardo il recente incontro tra il Comitato e la Giunta comunale.
Il titolo, molto "giornalistico", è "Via Cotonificio protesta", ma il Comitato in sei mesi ha fatto qualcosa in più che protestare, come sappiamo: ha costruito dei percorsi di partecipazione civica, ha promosso assemblee pubbliche, ha fatto emergere dalle segnalazioni di tutti le problematiche del quartiere, portandole all'attenzione del Sindaco. L'incontro con la Giunta, come già dicevamo, è stato assolutamente pacifico e animato da spirito collaborativo.

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UDINE. Stufi delle troppe macchine che ogni giorno sfrecciano sotto casa loro, hanno formato un comitato, hanno incontrato la giunta comunale e qualche promessa l’hanno già strappata. Il comitato Udine Nord Ovest, un gruppo di 76 residenti tra via Cotonificio, via Colugna e via Chiusaforte, ha recentemente incontrato il sindaco Furio Honsell e gli assessori per progettare insieme una migliore viabilità e vivibilità del quartiere.
La prima questione e anche la più importante è quella che riguarda il traffico in via Cotonificio. «Vorremmo che viale Pasolini fosse sfruttato di più dagli automobilisti – racconta il consigliere Giorgio Jannis – chiediamo quindi un cambiamento della segnaletica, ma anche di mentalità».
Ma è un processo piuttosto lungo, secondo l’assessore alla mobilità Enrico Pizza. «E’ un sistema complesso – spiega – che riguarda tutta la città, in base al quale tangenziale e accessi a Udine devono essere più frequentati rispetto alle vie maggiormente residenziali. Già nel Pum (Piano urbano della mobilità) puntiamo a una segnaletica che inviti a usare la viabilità principale. Questo concetto ritorna poi nel piano regolatore». In via Cotonificio sarà quindi disegnata una nuova segnaletica, saranno resi più visibili i passaggi pedonali e sarà sistemata l’asfaltatura nel primo tratto. «La strada sta già migliorando - afferma ancora Pizza –. Abbiamo concluso i lavori sui marciapiedi, anche in via dal Melon e in via Belgrado, una priorità per il quartiere, di cui si è fatto carico il consigliere Enrico D’Este». Tra le altre richieste ci sono ancora l’obbligo di svolta a destra nelle vie Moisesso e via dal Melon per non rendere troppo trafficate le strade residenziali e una pista ciclabile completa in via Cotonificio. «Il senso di marcia delle strade – fa sapere l’assessore – è al vaglio dei tecnici. Per la pista riservata alle biciclette spazio non ce n’è e quindi vediamo se potrà essere ricavato un percorso ciclopedonale sul marciapiede».
Secondo il comitato, anche via Chiusaforte va migliorata, argomento da affrontare una volta conclusi i lavori dell’ospedale. Le richieste non puntano solo alla sicurezza del quartiere, ma anche all’aspetto sociale dell’area. «Il Comune ci ha detto che provvederà creando un centro di aggregazione in via Friuli – conclude Jannis – e mettendo a posto piazza Polonia». Il Comitato ha tante altre idee e proposte per il quartiere, tutte disponibili sul sito comitatoudinenordovest.blogspot.com, dove chiunque può commentare e mettersi in contatto con l’associazione all’indirizzo comudino@gmail.com, in attesa di una prossima assemblea a metà settembre.





(Messaggero Veneto, 4 agosto 2011. La riproduzione dell'articolo è riservata. Considerato che siamo un Comitato di cittadini, il cui Statuto prescrive l'impossibilità di ottenere lucro, e considerato che questo blog non ha natura commerciale ma solo informativa, mettiamo lo stesso qui l'articolo, pronti a rimuoverlo nel caso giungessero da parte del quotidiano locale indicazioni in tal senso)