giovedì 18 dicembre 2014

Beh...complimenti!

Una volta tanto, invece di lamentarci, facciamo i complimenti alle persone addette al servizio manutenzione, tutte comprese, perchè in 2 giorni la segnaletica è tornata al suo posto.....complimenti!


mercoledì 17 dicembre 2014

Apprendiamo dalle news on line che ieri, martedì 16 dicembre, è stata una giornata di incidenti in città:
http://www.udinetoday.it/cronaca/incidente-stradale/incidenti-udine-16-novembre-2014.html

Ma a quanto pare anche nella nostra zona (oltre all'ennesimo finestrino rotto segnalatoci presso il parcheggio di piazza Polonia) deve esserci stato un incidente in prossimità della rotonda di via del Cotonificio/via Colugna, come documentato dalle immagini scattate qualche ora fa.

Date un'occhiata alla segnaletica stradale!

Chi sa dirci cosa è successo?






lunedì 8 dicembre 2014

Insieme possiamo essere più incisivi nell’ottenere quanto necessario per rendere il nostro quartiere più sicuro e vivibile

Sabato 5 dicembre 2014 è stato pubblicato un articolo relativo all’incontro del 4.12.2014 con la PA:
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2014/12/06/news/udine-nord-chiede-bus-posta-e-limiti-1.10445301

E’ doveroso fare alcune precisazioni :
  • la giornalista scrive che “sono sempre meno i centri di aggregazione per giovani e anziani”…in realtà i centri di aggregazione non ci sono mai stati.
  • Quartiere popolato per una buona parte da persone in età avanzata e con ridotte capacità motorie”…Non risulta che buona parte dei residenti siano persone con ridotte capacità motorie. Tale affermazione forse deriva dal fatto che sia stata realizzata una casa test per disabili in via Colugna, frutto della ristrutturazione della vecchia casa del custode della scuola primaria D.A.Julia.  http://www.refreedom.eu/progetto/appartamento-test
  • Piste ciclabili pericolose”. In realtà nel quartiere esiste solo una pista ciclabile, nel tratto di strada di via del Cotonificio, a sud rispetto alla rotonda dell’Ancona, peraltro pericolosa perché priva di cordolo.
  • Non si richiede l’asfalto nuovo e il marciapiede in via Moisesso, via recentemente asfaltata e dotata di marciapiedi; si richiedono piuttosto dei rallentatori in prossimità delle strisce pedonali (all’inizio e alla fine della via) per ridurre la spesso eccessiva velocità delle macchine in transito. La strada che necessita del rifacimento del manto stradale e di rallentatori è via dal Melon.

Dall’incontro è emerso un fatto rilevante: il Comune ha finalmente disponibili fondi per la realizzazione di opere pubbliche.

Pertanto:

si inviano tutti i residenti a segnalarci eventuali interventi per la manutenzione ordinaria (realizzazione di marciapiedi, cattive condizioni del manto stradale, etc.)  al fine di presentare al Comune una lista dettagliata di quanto necessario. 

Insieme possiamo essere più incisivi nell'ottenere quanto necessario  per rendere il nostro quartiere più sicuro e vivibile.


Telefono:  338.7733510

venerdì 5 dicembre 2014

Incontro con la Pubblica Amministrazione - 4.12.2014

“... ci vuole tempo per risolvere i problemi


Report

Dopo più di tre anni dalle prime richieste ufficialmente fatte al Comune di Udine, il Comitato Udine Nord-Ovest prova nuovamente a coinvolgere i residenti,  indicendo un incontro con la Pubblica Amministrazione aperto alla cittadinanza, presso la pizzeria al Faro.

L'Ordine del Giorno prevede vengano discusse tematiche ormai note quali la situazione del traffico veicolare del quartiere Ancona, nodi non ancora risolti quali la sicurezza e la proposizione di iniziative di aggregazione sociale: accolgono l’invito del Comitato il Sindaco Furio Honsell, l’Ass. Antonella Nonino, l’Ass. Federico Pirone, l’Ass. Enrico Pizza, Barbara Gentilini (responsabile comunale per la gestione delle opere infrastrutturali del sistema viario udinese) nonché la delegata di quartiere Monica Paviotti.

La presenza di una cinquantina di residenti all'incontro è da considerarsi positiva, per il tipo di appuntamento, eppure la partecipazione va considerata numericamente scarsa rispetto all'attività di promozione dell'evento realizzata dal Comitato.
Nonostante i manifesti appesi nei punti commerciali dell’area nonché presso le scuole, nonostante l’invito via email a tutti i genitori del plesso D. A. Julia, agli iscritti nella mailing-list del Comitato, la promozione tramite la pagina Facebook (almeno 500 visualizzazioni) la diffusione di un migliaio di volantini in tutto il quartiere, si sono presentate all'incontro appunto circa cinquanta persone e solamente tre genitori dei bambini in età scolare, contattati direttamente tramite l'istituzione scolastica.

Forse la debole partecipazione ci fa capire ancora una volta come sia più facile lamentarsi e criticare piuttosto che esporsi e partecipare attivamente per risolvere i problemi comuni.

Il messaggio dato all'inizio dell’incontro dal Sindaco è stato chiaro: “ci vuole tempo per risolvere i problemi”… e di tempo ne è certamente passato da quel 20 luglio 2011, quando il Comitato Udine Nord Ovest ha presentato le sue prime richieste alla giunta riunita. 
Puoi consultare il tutto  al seguente indirizzo web http://comitatoudinenordovest.blogspot.it/2011/06/una-lettera-al-sindaco.html

Dopo una breve presentazione del quartiere da parte della dott.ssa Paviotti con dati statistici alla mano e secondo una  connotazione geografica dell’area Ancona – il cui perimetro è dato da viale Tricesimo a est, da via Forni di Sotto a sud, da via del Cotonificio ad ovest e termina a nord con la rotonda della Gran Selva - si è giunti ad un’unanime considerazione che l'area Chiavris-Paderno è troppo vasta e il nostro quartiere avrebbe bisogno della costituzione di un altro presidio civico, visto che quelli attuali della circoscrizione come la biblioteca e gli uffici comunali e i Vigili di Quartiere sono ubicati in via Piemonte ovvero oltre viale Tricesimo. Insieme a farmacie e uffici postali in zona inesistenti, si tratta di luoghi decisamente troppo lontani per gli abitanti costretti nel caso a prendere l'automobile per raggiungerli, mancando anche collegamenti autobus con Paderno.
Inoltre, come sottolineato anche da Paviotti, i dati demografici della zona Ancona mostrano una popolazione decisamente anziana, spesso caratterizzata da famiglie monocomponente. Anziani soli.

Il tema del traffico e della velocità di transito delle vetture in via Cotonificio e via Colugna
  • Rallenatori sì o no? Secondo l’ass.Pizza i rallentatori certamente incentivano le persone a rallentare ma costituiscono un disagio nei confronti di chi guida piano. Oggi i rallentatori non sono più così proibitivi in termini economici come un tempo, quindi verrà studiato un piano per capire se possibile e dove sistemarli nel quartiere. Ci auguriamo che vengano posti per lo meno in prossimità degli attraversamenti pedonali.
  • Riguardo alle richieste fatte dal Comitato di apporre i rilevatori di velocità l’ass.Pizza ha risposto che tali sistemi non sono conformi al codice della strada ministeriali e quindi non possono essere utilizzati, e quelli che ancora si vedono verranno rimossi.
  • Per quanto riguarda il tratto di strada più a nord di via del Cotonificio è stato specificato che si tratta di un tratto di strada provinciale, quindi non di competenza del Comune.

Il tema del trasporto pubblico locale
  • È stato ricordato che è la Regione che paga il servizio, in intesa con la Provincia, e decide i percorsi e le fermate. Al momento è proprio in ballo della redefinizione del contratto tra Regione e compagnie di trasporto.

Il Sindaco, ponendo come esempio da seguire per una riprogettazione di riqualificazione urbana il quartiere di San Domenico, intende esplicitamente attivare l'Amministrazione comunale affinché un simile modello di intervento possa essere studiato anche per la zona Ancona.

Alla nostra richiesta di darci una data di scadenza, entro la quale verranno fatti alcuni interventi concreti nel territorio, è stata fatta la data di fine giugno2015.

Non poteva mancare l’intervento di una residente per porre la perenne questione del come mai ancora gli zingari siano stanziali presso il parcheggio di via Chiusaforte.
  • Il Sindaco ha spiegato che vengono emesse delle ordinanze periodiche affinché gli zingari lascino il parcheggio che però è adibito anche alla sosta dei camper. Quindi essendo cittadini posso sostare liberamente.

La vita sociale del quartiere
  • Dobbiamo capire bene che cosa ci interessa: un conto – dice l'ass. Nonino - è affrontare richieste all'Amministrazione di spazi fisici da adibire a scopi civici, un altro è progettare e provvedere iniziative di socialità alla Cittadinanza. L’ideale sarebbe avere entrambe le possibilità, ovviamente!
  • Nonino, avendo anche la delega al Decentramento, ha espresso la propria intenzione nel promuovere dei progetti territoriali di zona. C’è però bisogno di un interlocutore stabile nel territorio, e i Comitati spontanei di quartiere potrebbero essere i più indicati a ricoprire tale compito, oppure a promuovere a loro volta la formazione di un'assemblea dei Cittadini, a cui l'Amministrazione deve obbligatoriamente rivolgersi per costruire insieme delle iniziative di progettazione sociale partecipata.

Iniziative culturali
  • Questa estate il parco Giorgini in via Colugna è stato il luogo di incontro di un progetto chiamato “Campo Allargato”. Si potrebbero creare altre iniziative simili a questa richiedendo la collaborazione dei comitati.
  • Si potrebbero sfruttare gli spazi dei complessi delle scuole per abbracciare richieste di diverso tipo.
  • A causa del patto di stabilità fino alla fine del 2012 non si sono potuti utilizzare i soldi necessari alla realizzazione di determinate opere; e ciò ha comportato un rallentamento nell'esecuzione di quanto programmato. Ora i soldi ci sono.
  • Secondo l’assessore Pirone, anche lui residente nell’area, il quartiere avrebbe grandi potenzialità; la vita della comunità dovrebbe però essere incentivata. Ci sono progetti che saranno sicuramente realizzati, come ad esempio dei teatri di carattere professionistico nel quartiere.

Spazi sociali inesistenti
  • Per quanto riguarda gli spazi che effettivamente mancano, si potrebbero utilizzare le aule magne delle scuole o le stanze delle parrocchie a favore delle associazioni.
  • Le sale più vicine al nostro quartiere sono quella di Chiavris presso la parrocchia S.Marco, Godia e Beivars.
  • La richiesta di poter dare in affitto delle sale al comune per queste iniziative è stata fatta anche alla parrocchia del nostro quartiere, sita in Piazza Polonia, la Beata Vergine di Fatima ma la richiesta è stata rifiutata perché tale parrocchia è stata designata come centro di ritrovo dei  neocatecumenali.  (http://it.wikipedia.org/wiki/Cammino_neocatecumenale ) quindi o ne fai parte o sei out.

L’incontro è stato accolto con parole lusinghiere dal Sindaco e dai suoi collaboratori ed è stato ricordato di reiterare le richieste.

Ed ora staremo a vedere: le richieste sono state reiterate. Vedremo se entro giugno 2015 qualcosa sarà finalmente fatto anche a beneficio del nostro quartiere.





Presentazione del quartiere da parte della dott.ssa Paviotti


 Breve presentazione  del Comitato da parte della Presidente, dott.ssa Ghisalberti