venerdì 19 ottobre 2012

Incidenti stradali a Udine

Fonte: Messaggero Veneto


UDINE. Volete evitare guai quando vi muovete in auto, in bici o volete prendere una boccata d’aria facendo quattro passi? Evitate via Marco Volpe e viale Palmanova. Il motivo è presto detto: sono le due strade di Udine che registrano, in proporzione alle loro dimensioni e al volume di traffico, il maggior numero di incidenti. Spesso, per fortuna, senza gravi conseguenze, ma comunque scontri, investimenti, tamponamenti che finiscono negli archivi statistici della polizia municipale.

Ebbene nel 2011 in viale Palmanova si sono verificati 46 incidenti (24 nei primi 9 mesi del 2012), quasi uno alla settimana. In via Marco Volpe, appena 600 metri di asfalto tra l’incrocio con via Poscolle e porta Villalta, ne sono stati segnalati 17 nel 2011 e 12 quest’anno.

I cosiddetti punti neri della viabilità urbana non finiscono certo qui. Zone “calde” sono, come è immediato constatare leggendo la tabella che riportiamo qui accanto, viale delle Ferriere (tre anni fa vi fu un investimento mortale) con 18 scontri nel 2011 e 7 quest’anno, viale XXIII marzo fino all’intersezione con viale Trieste (12 e 6), via Cividale (24 e 12), piazzale Cella (11 e 9), via Lumignacco e via Selvuzzis, dove c’è il famigerato incrocio che spesso finisce agli “onori” della cronaca (10 e 6), viale Europa Unita (8 e 7), via Pozzuolo (7 e 4).
C’è da sottolineare, come confermano al comando di via Girardini, che il numero complessivo di incidenti, nel 2012, è in calo rispetto al 2011, con relativo minor numero di vittime e feriti. Unica arteria in controtendenza è viale Trieste che quest’anno, con 17 scontri fino a settembre, ha quasi raggiunto il numero complessivo, 19, di quelli del 2011. Viale Venezia, tra i grandi assi di scorrimento, è il più sicuro con 12 rilevamenti nel 2012.
Ma appunto il semplice numero di collisioni non può bastare, da solo, a definire pericolosa una strada. In via Bariglaria, lungo asse nella zona est di Udine, nel 2011, sono stati registrati appena 4 incidenti, ma un paio con conseguente molto gravi. Uno solo nel 2012, purtroppo un investimento mortale. Ecco quindi che velocità, densità di traffico, presenza di mezzi pesanti, conformazione della strada, illuminazione, numero di incroci, sono gli altri fattori che contribuiscono ad aumentare il tasso di rischio della via in questione.

E proprio in via Bariglaria (tutta l’area negli ultimi anni si è molto sviluppata dal punto di vista urbanistico) i cittadini hanno fatto più volte sentire la loro voce perchè, evidentemente, la percezione della pericolosità della strada è molto elevata. «Qua le auto corrono tanto, c’è un grande afflusso e l’illuminazione, soprattutto tra Beivars e Godia, è carente - spiega il presidente della Cooperativa di Beivars Carlo Paravano, uno dei portavoce della protesta -. La nostra è una via di circa 3 chilometri, diritta, e gli automobilisti spesso premono sull’acceleratore. La sera soprattutto c’è un problema di visibilità: ci sono poche luci. I dossi, che si trovano però solo nel primo tratto, non bastano a rallentare le macchine. So che il Comune si è impegnato a mettere in sicurezza la via, interventi da fare ce ne sono diversi».

venerdì 12 ottobre 2012

Il gioco del Burraco in via Colugna

Non solo traffico e incidenti nel nostro quartiere.
Da alcuni anni in vicolo Mels, laterale di via Colugna fronte Piazza Polonia, ha sede l'Associazione Burraco  Udine. (http://it.wikipedia.org/wiki/Burraco)
In una ospitale palazzina immersa nel verde è possibile praticare questo gioco per alcune ore pomeridiane e/o serali.
Il Circolo BURRACO Udine organizza corsi pomeridiani di insegnamento e addestramento per chi desiderasse avvicinarsi a questa attività di gioco.
 
a.s.d. Burraco Udine
Vicolo Mels, 8
33100 Udine
tel. 331/5652386
 
 
Nell’allegata locandina sono riportate le coordinate per contattare il Circolo.