lunedì 25 luglio 2011

Il Sindaco e la Giunta incontrano il Comitato - resoconto

Il Sindaco e la giunta comunale incontrano il Comitato Udine NordOvest


Mercoledì 20 luglio si è tenuto a Palazzo D’Aronco l’incontro pubblico della Giunta Comunale con i rappresentanti del Comitato Udine Nord Ovest, quale atto dovuto da parte dell’Amministrazione cittadina in risposta alla nostra Lettera al Sindaco con le proposte migliorative della qualità della vita nel quartiere, per come queste erano emerse dalle assemblee pubbliche promosse dal Comitato stesso nei mesi scorsi.


Partecipavano per il Comitato i consiglieri Enrico Grando (verbalizzante) e Giorgio Jannis (qui scrivente). Gli assessori Enrico Pizza (Mobilità), Mariagrazia Santoro (Pianificazione territoriale), Gianna Malisani (Gestione urbana) e Lorenzo Croattini (Qualità della Città, Verde pubblico) erano presenti fin dall’inizio dell’incontro, a cui poi si sono aggiunti Vincenzo Martines (viceSindaco, Bilancio), Kristian Franzil (Istruzione, Politiche giovanili, Sport), il Sindaco Furio Honsell e il delegato circoscrizionale Enrico D’Este.


Dopo alcune osservazioni iniziali di carattere generico sulla situazione abitativa del quartiere Ancona, si è seguito l’ordine delle problematiche per come espresso in forma d’elenco nella succitata Lettera (qui in rosso), e con la stessa modalità viene qui riportato il resoconto delle possibili soluzioni e delle risposte dell’Amministrazione comunale alle proposte là contenute.



Viabilità e traffico
  1. Disincentivare il traffico in via del Cotonificio e via Colugna
  2. Dirottamento traffico su viale Pasolini
  3. Valutare il ripristino della progettazione dell'asse stradale a congiungere la rotatoria della Gran Selva con via Friuli sul vecchio rilevato della ferrovia Udine-Majano
  4. Via Moisesso: proposta di obbligo di svolta a destra all'intersezione con via Cotonificio
  5. Rendere via Jacopo Belgrado a senso unico di marcia (verso via Cotonificio)
  6. Rendere via Dal Melon a senso unico di marcia (verso Colugna)
  7. Ottimizzare le carreggiate e il traffico in via Chiusaforte.
  8. Ciclabile di via Cotonificio
  9. Ciclabile di via Colugna

  • Verranno attuati dei rafforzamenti della segnaletica attuale per incentivare il traffico automobilistico a percorrere altre strade per raggiungere il centro cittadino: è stata presa in considerazione l’ipotesi di provare a deviare il traffico proveniente da nord, ovvero dall’Osovana, sulla tangenziale, al fine di incoraggiare l’utilizzo di viale Pasolini (dall’uscita Stadio-Fiera) e di viale Nogara (per accedere all’Ospedale Civile). Segnaletica verticale sarà apposta anche all’imbocco di via Cotonificio presso il cavalcavia di via Pieri, per favorire l’utilizzo di viale Pasolini in uscita dalla città.
  • Non risulta attuabile la realizzazione di un asse stradale tra la rotatoria Gran Selva e via Friuli, essendo il rilevato ex-ferroviario destinato a ospitare una pista ciclabile per collegare Udine a Feletto Umberto, con adattamento infrastrutturale della rotonda Gran Selva con sottopasso dedicato ai ciclisti. Sul rilevato di via Friuli convergeranno sia la pista ciclabile proveniente da via della Scarpata, sia quella che verrà realizzata in via Friuli (lungo un lato della strada, oppure sull’aiuola centrale spartitraffico) e in via Chiusaforte. (Vedi sotto)
  • E’ stata accolta (assessore Pizza) la proposta di istituire un obbligo di svolta a destra al termine di via Moisesso, all’intersezione con via Cotonificio: la sperimentazione dovrebbe portare gli automobilisti a percorrere via Colugna fino alla rotonda dell’Ancona, e da lì immettersi su via Cotonificio in direzione di Feletto.
  • Stessa soluzione è stata approvata per via Dal Melon, disincentivando così gli automobilisti a percorrerla nella direzione Colugna - via Cotonificio allo scopo di “tagliare” la rotonda Ancona.
  • La decisione su via Jacopo Belgrado resta sospesa, in attesa di ulteriori verifiche: potrebbero anche qui essere adottate misure relative alla segnaletica (obblighi di svolta), oppure la via potrebbe essere resa senso unico (da via Colugna verso via Cotonificio). Come approccio generale alla viabilità, si cerca di evitare giustamente la realizzazione di sensi unici, perché produrrebbero l’effetto controproducente di aumentare la velocità degli autoveicoli in transito.
  • In generale per quanto riguarda via Cotonificio si intende rafforzare la segnaletica e l’arredo urbano per indurre gli automobilisti a rallentare, a esempio nella parte iniziale fino alla sede dell’AMGA e nei pressi di Borgonuovo, all’incrocio con via delle Scienze: viene scartata l’ipotesi di semafori “intelligenti”, fuori norma, e sospesa per ora anche la possibilità di installare dei display elettronici per il rilevamento automatico della velocità quali deterrenti.
  • Per quanto riguarda via Chiusaforte, è in atto un tavolo di lavoro con l’ ASSL per fissare le caratteristiche della viabilità locale al termine della costruzione dell’ospedale nuovo. Il Comune ha dettato la necessità di mantenere l’accesso ai visitatori dalla palazzina principale attuale (via Gino Pieri: tutta la viabilità è stata progettata avendo questo accesso come punto fermo per veicoli), spostando in via Chiusaforte solamente l’ingresso dei dipendenti del polo ospedaliero. Sono previste modifiche (delimitazioni, riorganizzazione dei posti auto) al parcheggio scambiatore di via Chiusaforte, per ospitare i veicoli di quanti accederanno all’Ospedale da questo accesso - probabile soluzione temporanea, in quanto dovrebbero essere predisposti parcheggi riservati ai dipendenti interni all’area ospedaliera.
  • Su via Chiusaforte sono altresì previsti lavori per la realizzazione di marciapiedi lungo il lato destro della strada, regolarizzando (o eliminando) in tal modo il parcheggio dei autoveicoli e garantendo una maggiore fluidità del traffico al passaggio degli autobus.
  • La pista ciclabile di via Cotonificio verrà riprogettata, cosicché nella sua parte iniziale, nella strettoia prospicente la Solari, i ciclisti potranno occupare per breve tratto i marciapiedi. La carreggiata stradale di per sé non risulta essere di larghezza sufficiente alla realizzazione di una pista ciclabile fisicamente separata tramite cordolo dal traffico veicolare: nell’attesa di verifiche (dopo la parte iniziale, la via si allarga notevolmente all’altezza dell’AMGA), si procederà con la riverniciatura delle strisce gialle orizzontali sull’asfalto, e in generale con un potenziamento della segnaletica verticale.
  • La ciclabile di via Colugna è di difficile o impossibile realizzazione (a meno di non impegnare i marciapiedi) a causa della larghezza insufficiente della sede stradale. La situazione - nelle parole stesse del Sindaco Honsell - è rischiosa in particolare all’altezza delle scuole, presso piazza Polonia. La decisione è sospesa, in attesa di verifiche.



Condizioni di manutenzione infrastrutturale e opere di urbanizzazione
  1. Via Cotonificio 
  2. Borgonuovo 
  3. Via Aonez

    • Gli attraversamenti pedonali del quartiere (su via Cotonificio, via Colugna, nei pressi delle rotonde) non possono essere evidenziati con vernice rossa, essendo questa pratica ora decretata anch’essa come fuori norma; quello che può essere fatto è il rifacimento del manto stradale utilizzando asfalto contenente quarzo, che dona maggior visibilità all’attraversamento pedonale (vedi via Mantica a Udine).
    • E’ in programma la riasfaltatura di via Chiusaforte: nelle parole del consigliere D’Este e dell’assessore Pizza anche via Cotonificio, almeno nella sua parte iniziale dal cavalcavia all’AMGA, potrebbe essere riasfaltata utilizzando materiale fonoassorbente.
    • Le rotonde di via Chiusaforte e dell’Ancona dovrebbero essere completate con un cordolo in pietra lungo la circonferenza: all’uopo sarebbe benvenuta da parte del Comune una richiesta diretta dei cittadini, anche attraverso il Comitato, per procedere con i lavori.
    • Borgonuovo: nel prossimo bilancio o tramite variazioni di quello attuale si intende proporre (assessore Croattini, assessore Malisani) il reperimento di fondi per realizzare in una delle due aree verdi di Borgonuovo un’area giochi con arredo urbano (panchine, giochi). Non è prevista l’installazione di impianti di illuminazione notturna, la quale non essendo necessaria per le attività ludiche diurne potrebbe negativamente portare a aggregazioni giovanili notturne, nocive in area abitativa. (ass. Croattini)
    • E’ stata presa in considerazione la creazione di passaggi o collegamenti (ponticello sul canale secondario del Ledra) tra l’area verde delle scuole di Piazza Polonia su via Colugna (ex-vivaio) e le zone verdi “Anna Frank” di Borgonuovo.
    • Piazza Polonia viene tenuta in considerazione per una riqualificazione, tramite ripiantumazione e predisposizione di arredo urbano, al fine di una sua possibile rivitalizzazione quale luogo aggregativo.
    • Via Aonez presenta il problema di una casa a spigolo rispetto alla sede stradale, dove il marciapiede e la sede stradale stessa risultano interrotti e occupati da un pilastro di un’abitazione privata. Il problema verrà risolto spostando i parcheggi degli autoveicoli sullo stesso lato della strada rispetto al pilastro, e garantendo la viabilità pedonale sul marciapiede opposto. I marciapiedi, ora provvisti del solo cordolo, saranno completati.


    Inquinamento atmosferico 
    Proposta di installazione strumenti per la qualità dell'aria (zona rotonda Ancona)

      • Le centraline per la rilevazione del benzene in questo momento stanno venendo spostate all’interno delle scuole (assessore Croattini), quindi auspicabilmente la situazione ambientale di via Colugna sarà misurata proprio dalla presenza di rilevatori in quella sede.
      • Le centraline per il monitoraggio delle polveri sottili PM10 stanno anch’esse venendo ricollocate in punti diversi della città: poiché la loro destinazione è ancora da decidere, l’assessore Croattini propone un incontro con l’ARPA per valutare la possibilità di una loro sistemazione in prossimità della rotonda dell’Ancona (non vi è necessità che la centralina si trovi proprio sulla rotonda: per loro natura le polveri sottili si propagano su un‘area estesa, e quindi la rilevazione può avvenire con uguale efficacia anche a qualche decina di metri dal luogo che si intende monitorare con maggior attenzione, quello con maggiore densità di traffico automobilistico).


      Servizi alla cittadinanza
      1. Realizzazione di strutture edilizie o riadattamento di quelle esistenti quali spazi fisici per l’aggregazione sociale e civica del quartiere 
      2. Richiesta di utilizzo dell’ex abitazione del custode della scuola D.A. Julia di via Colugna per finalità sociali. 
      3. Ottimizzazione percorsi linee extraurbane autocorriere SAF 
      4. Ottimizzazione percorsi linee urbane autobus 

      • Centri di aggregazione – L’immobile del campo sportivo dell’Ancona in via Friuli, in attesa di ristrutturazione con fondi regionali, potrebbe sia esser destinato a ospitare (uso promiscuo) iniziative legate alle attività dell’associazione sportiva, sia essere offerto ai cittadini quale spazio sociale. In realtà (assessore Malisani) la ristrutturazione si sta rivelando abbastanza onerosa, e non incontra appieno le volontà dei cittadini che sono soliti usufruire del parco giochi (da separare fisicamente dall’impianto sportivo con recinzione, in un prossimo futuro) annesso al campo di via Friuli. La ristrutturazione inoltre non avverrà in tempi brevi.
      • C’è decisamente un problema nella nostra circoscrizione relativo alla disponibilità di spazi comunali pubblici, a fronte delle richieste dei cittadini, e nulla di simile esiste nella parte alta di via Colugna, in direzione dell’Ancona. E’ emersa però recentemente una concreta possibilità (assessore Santoro), data dalla ristrutturazione con fondi comunali della piccola stazione ferroviaria presente sul rilevato della Udine-Majano, come già specificato sede di una imminente pista ciclabile con destinazione Feletto Umberto. essere data in concessione a una coppia di coniugi che ha chiesto di potervi abitare, oppure direttamente presa in carico dall’Amministrazione comunale, al fine di realizzare nei locali del piano terra una sorta di ottimale “punto di ristoro” per i ciclisti, nonché adibire spazi di aggregazione a favore di tutte le iniziative locali.
      • L’ex abitazione del custode della scuola Alighieri di via Colugna è destinata a ospitare a breve un centro polifunzionale per l’accoglimento di persone con problemi di handicap
      • I trasporti pubblici che riguardano Udine dipendono da un bando di assegnazione stipulato direttamente dalla Regione Friuli Venezia Giulia con la società SAF, gestore del servizio. Il contratto attuale, già recentemente prorogato, rimane in vigore fino al 31 dicembre 2014, quindi nulla può essere autonomamente progettato e deciso dal Comune di Udine, il quale più volte ha chiesto che venissero rivisti i chilometraggi e le percorrenze dei mezzi pubblici cittadini. In attesa del bando il Comune può solo proporre a proprie spese nuove tratte o prove di intensificazione.
      • Certamente, non risulta percorribile l’ipotesi di un prolungamento della linea 1 fino al parcheggio scambiatore di via Chiusaforte, in quanto la soluzione era già stata sperimentata recentemente (su proposta del consigliere comunale Federico Pirone) ma si era conclusa con un fallimento dal punto di vista economico, in quanto gli stanziamenti comunali per sostenere le corse serali non venivano sostenuti da un adeguato utilizzo da parte dei cittadini residenti in via Colugna, interessati al servizio.
      • Viene riconosciuta la necessità di riprogettare il percorso e la frequenza della linea 6 (portando i passaggi degli autobus a una cadenza di 20 minuti di distanza, e non 40 come oggi). L’assessore Pizza suggerisce al Comitato, di comune intesa con l’Amministrazione comunale, di inoltrare richiesta ufficiale alla Regione (presidente Tondo, assessore Riccardi) chiedendo la ridefinizione e l’eventuale aumento dei chilometraggi a favore del Comune di Udine e Comuni della immediata fascia confinante.




      In sintesi
      Iniziative concrete attuabili dal Comune di Udine nel breve e nel medio periodo
      • Riprogettazione della segnaletica per alleggerire il traffico in via Cotonificio diretto verso il centro città, oppure in uscita 
      • Segnaletica (obbligo di svolta) in via Moisesso e via dal Melon (decisione sospesa per via Belgrado) 
      • Realizzazione pista ciclabile sul rilevato ex-ferrovia Udine-Majano, su via Friuli, su via Chiusaforte (decisione sospesa per via Colugna) 
      • Adeguamento infrastrutturale (tracciato, segnaletica) piste ciclabili esistenti su via Cotonificio 
      • Sistemazione infrastrutture via Chiusaforte, parcheggio scambiatore 
      • Rifacimento degli attraversamenti pedonali con materiali (asfalto) di maggior visibilità, adeguamento segnaletica 
      • Riasfaltatura via Chiusaforte e via Cotonificio (parte iniziale) con asfalto fonoassorbente 
      • Arredo urbano in area verde "Anna Frank", presso Borgonuovo 
      • Riqualificazione (arredo urbano, verde pubblico) di piazza Polonia 
      • Spostamento corsia di parcheggio autoveicoli in via Aonez 
      • Posizionamento centraline per la rilevazione qualità dell'aria presso le scuole di via Colugna, e presso la rotonda dell'Ancona (quest'ultima da concordare con l'ARPA) 
      • Ristrutturazione dell'ex abitazione del custode delle scuole di via Colugna in centro per l'accoglimento di persone svantaggiate 
      • Ristrutturazione della stazione sul rilevato Udine-Majano quale centro di aggregazione sociale e civica

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