Ancora una volta la priorità viene data alle automobili, a
delle COSE che devono viaggiare, che vengono anteposte ai diritti dei bambini,
di andare a scuola in bicicletta in un contesto tranquillo, in sicurezza.
Ecco la risposta ricevuta il 5 giugno 2012 da parte del Comune
di Udine in riferimento al messaggio inviato il 7 maggio 2012.
“Con riferimento al Suo messaggio del 7 maggio 2012 (PG/E
0059649) segnalante problemi di sicurezza stradale in via Colugna all’altezza
della scuole Taverna e Divisione Julia ed effettuato apposito sopralluogo in
occasione dell’entrata degli scolari si comunica che:
- la segnaletica presente(verticale ed orizzontale)
risulta efficace ed in buono stato di conservazione;
- la mole di traffico registrata è compatibile con la
funzione della strada (classificata come strada di quartiere), infatti non si
sono verificati intasamenti;
- restringendo la carreggiatasi rallenterebbe sì la
velocità dei veicoli, ma aumenterebbe la congestione della via;
- la sezione stradale non permette purtroppo, ai sensi
del Codice della Strada, la realizzazione di una pista ciclabile;
- durante il sopralluogo le uniche infrazioni rilevate
sono state le soste degli automobilisti nello stallo riservato alla fermata
degli autobus senza però intralciare la marcia dei mezzi pubblici né creare
situazioni di pericolo;
Per le misure da adottare al fine di limitare la velocità
dei mezzi in transito si rimanda alle considerazioni della Polizia Municipale”
Permetteteci di appuntare qualche osservazione.
1.
“segnaletica
presente(verticale ed orizzontale) risulta efficace ed in buono stato di
conservazione”.
Sono stati gli stessi vigili che si occupano dell’attraversamento
pedonale a sottolineare come la segnaletica presente sia inefficace. Effettivamente
arrivando da Nord non c’è un cartello che segnali la presenza di scuole.
2.
“la mole di traffico
registrata è compatibile con la funzione della strada (classificata come strada
di quartiere), infatti non si sono verificati intasamenti”
Non abbiamo richiesto l’intervento per gli intasamenti e
nessuno ha mai usato questo termine, ma abbiamo richiesto aiuto per rendere la
strada più sicura e per ridurre la velocità delle vetture.
3.
“restringendo la
carreggiata si rallenterebbe sì la velocità dei veicoli, ma aumenterebbe la
congestione della via”;
La carreggiata si deve restringere solo per consentire la
realizzazione di una pista ciclabile dal momento che è pericoloso l’uso della
bicicletta in questa via.
4. “la sezione stradale
non permette purtroppo, ai sensi del Codice della Strada, la realizzazione di
una pista ciclabile”
Allora realizziamo la pista ciclabile sul marciapiede visto
che a Feletto è stato possibile o il Codice della Strada è diverso a Udine
rispetto a Feletto?
5.
“durante il sopralluogo
le uniche infrazioni rilevate sono state le soste degli automobilisti nello stallo
riservato alla fermata degli autobus senza però intralciare la marcia dei mezzi
pubblici né creare situazioni di pericolo”.
Non abbiamo richiesto l’intervento per le infrazioni dovute
alle soste degli automobilisti ma per l’elevata e pericolosa abituale velocità di
transito per la quale restiamo fiduciosi delle considerazioni della Polizia
Municipale.
6.
“Per le misure da
adottare al fine di limitare la velocità dei mezzi in transito si rimanda alle
considerazioni della Polizia Municipale”…..
Attendiamo “fiduciosi”…
Segnalo un controllo in via Colugna altezza scuole da parte di due vigili della polizia municipale nella giornata di domenica 10 giugno, di mattina.
RispondiEliminaMi spiegate il senso di tale controllo, di domenica quando le scuole sono chiuse e il traffico è per motivi ovvi ridotto???